Oggi vorrei condividere con voi un anniversario personale.
Il 9 dicembre di 25 anni fa conseguivo la Laurea in Traduzione presso la Scuola Interpreti e Traduttori (SSLMIT) dell’Università di Trieste.
Quel giorno per me ha significato tanto … anzi molto: ho raggiunto un traguardo fondamentale e realizzato un sogno coltivato sin dai primissimi anni del Liceo; in una giornata purtroppo nuvolosa, completavo col massimo dei voti un percorso formativo unico nel suo genere.
Quella stessa mattina insieme a me anche la mia migliore amica, la sorella che mi mancava, si laureava in Traduzione.
Oserei definire quel 9 dicembre una giornata per me epocale.
Diventare traduttrice ed interprete era uno dei miei sogni nel cassetto …. E da allora questo è il mio lavoro, come libero professionista, che svolgo con passione ed entusiasmo, non senza difficoltà e periodi duri.
Se penso che nel ( lontano ?) 1998 alcuni commercialisti non sapevano neppure come inquadrare fiscalmente il traduttore (… questo sconosciuto …), se penso alle prime traduzioni consegnate inviate con il modem (la ricordate quella scatolina nera con le luci rosse che faceva un sacco di suoni strani?), se penso alle estenuanti ricerche nei dizionari cartacei a caccia di un lemma introvabile …. Be’ devo dire che di strada ne è stata fatta!
Oggi il traduttore è un Professionista di cui alla legge n. 4 del 14 gennaio 2013; si avvale della fibra per spedire in un secondo il suo lavoro in tutto il mondo; può condurre ricerche terminologiche accedendo a tutte le risorse che la rete mette a disposizione.
Possiamo dire che le cose sono migliorate, nonostante resti ancora molto da fare.
A distanza di 25 anni, con l’esperienza acquisita, sento di dover molto alla formazione ricevuta presso la Scuola Interpreti e, allo stesso tempo, a tutti coloro che mi sono stati vicini, mi hanno sostenuta e incoraggiata e anche ad ANITI (Associazione Nazionale Interpreti e Traduttori), associazione della quale faccio parte dal 2000 e della quale da quest’anno sono Responsabile Territoriale per il Veneto.
Al prossimo anniversario che sarà un anniversario lavorativo!